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Gli pneumatici : Controlli e manutenzioni

6. Controlli e manutenzioni

Il controllo più semplice ed allo stesso tempo più importante da eseguire è quello della corretta pressione di gonfiaggio (approfondimento risposta domanda 1). La corretta pressione dei pneumatici, influisce infatti su vari fattori di utilizzo della vettura, come la longevità, l'efficienza nel consumo di carburante, la sicurezza. Per stabilire la corretta pressione di gonfiaggio (approfondimento risposta domanda 2) occorre prendere in considerazione alcuni fattori a partire da marca e modello del veicolo, distinguendo l'asse anteriore da quello posteriore ed il suo carico massimo. Generalmente tutte queste informazioni sono raccolte in opportune tabelle presenti anche sul manuale d’uso e garanzia; alcuni costruttori applicano anche una targhetta adesiva sui montati delle portiere con la pressione di gonfiaggio consigliata sia in funzione del modello di pneumatico installato che delle condizioni di carico.

Stabilito il valore corretto della pressione di gonfiaggio (generalmente tra i 2 e i 3 bar), si ricorda che, affinché il controllo risulti attendibile, deve essere eseguito con i pneumatici freddi. Il controllo si esegue utilizzando un apposito strumento di misura detto manometro che, una volta collegato accuratamente alla valvola del pneumatico, è in grado di rilevare il livello di pressione e mostrarlo attraverso una lancetta o un display digitale; eventualmente si può poi gonfiare o sgonfiare a seconda delle esigenze, avvicinandosi a piccoli passi al valore ottimale, per poterlo raggiungere con maggiore precisione.

Dal momento che la gomma non può totalmente prevenire la perdita d'aria, è naturale che i pneumatici perdano pressione col passare del tempo; per questo motivo è altamente consigliabile controllare i valori di pressione almeno una volta al mese (approfondimento risposta domanda 1).

Infine, può apportare numerosi vantaggi in termini di sicurezza e costi, gonfiare i propri pneumatici con azoto: essendo privo di oli e di umidità, evapora molto più lentamente rispetto alla normale aria utilizzata per gonfiare le gomme, garantendo un livello della pressione più stabile che consentirà di controllare con frequenza minore lo stato del gonfiaggio. Con l'azoto verrà inoltre ridotto il rischio di imprevisti su strada dovuti ad un basso livello della pressione consentendo di circolare con una pressione ottimale, riducendo la resistenza al rotolamento e ottimizzando il consumo energetico del mezzo; si potrà inoltre usufruire di una maggiore longevità della gomma.

Un ulteriore controllo è quello dello stato di usura. Su tutti i pneumatici è presente infatti l’indicatore d'usura (Tread Wear Indicator): si tratta di una tacca di riferimento presente tra due scanalature del battistrada e che funge da riferimento per valutare le condizioni di usura o addirittura il raggiungimento del limite minimo dello spessore del battistrada previsto dal codice della strada (1,6 mm). Alcuni costruttori anno addirittura sviluppato un sistema che consente di visualizzare con dettaglio lo stato di usura, come ad esempio la Marangoni.

Nella valutazione dell'usura è importantete fare in modo che questa risulti il pi uniforme possibile, per questo si raccomanda anche di eseguire un tra avantreno e retrotreno almeno ogni 10.000 km. occorre inoltre valutare laspetto della struttura del pneumatico, assicurandosi che non ci siano deformazioni della carcassa (la cosiddetta ) causate da buche o marciapiedi ed allo stesso tempo dellaspetto della gomma stessa: se la gomma presenta numerose screpolature, queste stanno ad indicare un invecchiamento ovvero una (approfondimento risposta domanda 6) della gomma stessa, che la rende certamente poco affidabile in termini di aderenza, soprattutto sul bagnato. anche se il battistrada non completamente usurato, certamente consigliabile sostituire un pneumatico ormai vecchio.

Come cambiare la lingua della Citroen C3

In questa breve e semplice guida vedremo i passaggi che ci permetteranno di effettuare il cambio della lingua del computer di bordo e del sistema multimediale della Citroen C3. Per prima cosa saliamo a bordo della vettura e accendiamo il quadro strumenti; andiamo sulle impostazioni, dal display centrale, e in seguito sulla voce della lingua, come illustrato nel video. A questo punto selezioniamo la lingua desiderata ed usciamo dalle impostazioni per memorizzare sul sistema multimediale la nuova lingua; adesso spegniamo e riaccendiamo il quadro, verificando il salvataggio delle modifiche effettuate!

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