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Vari Altri Vari - Video Tutorial

Modello: Vari Altri Vari
Operazione: Come funzionano le auto ibride

Le tecnologie di ibrido delle vetture sono diverse, infatti si parla di 3 tipi di ibride: Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-in Hybrid. Tutte e 3 le categorie partono da un concetto: unire l'efficienza del motore elettrico a quella del motore termico in modo tale da avere insieme basse emissioni e bassi consumi, ma lo fanno in maniera completamente diversa. In effetti le Mild Hybrid non possono viaggiare soltanto in modalità completamente elettrica, quindi c'è un piccolo motore elettrico che va a recuperare energia in frenata e la va a restituire al sistema proprio nelle fasi di riaccellerazione, oppure, quest'energia, viene recuperata ed immagazzinata in una batteria ausiliaria, rispetto alla batteria a 12v classica dell'auto, per alimentare alcuni sistemi che vanno ad aumentare i consumi (aria condizionata, servosterzo o autoradio). Con le Full Hybrid, vediamo un sistema elettrico particolarmente evoluto, in effetti abbiamo una batteria più grande, motore più potente, ma soprattutto un cambio sfruttato in maniera molto intelligente per poter interfacciare al meglio la parte elettrica con quella a benzina o a gasolio. In questo modo abbiamo una macchina che riesce ad avere, anche a basse velocità, una trazione soltanto in modalità elettrica. Infine ci sono le Plug-in Hybrid, che sono dei sistemi ricaricabili, questo vuol dire che possiamo andare a ricaricare una batteria ancora più grande rispetto alle Full Hybrid ed avere una capacità/autonomia di poter viaggiare in modalità completamente elettrica per 50/60km. Ad esempio, se il mio percorso giornaliero o gran parte di esso può essere coperto soltanto dalla modalità elettrica, riesco ad avere un risparmio nei costi di gestione. Questo vuol dire avere a disposizione un sistema di ricarica o colonnina pubblica o un box a disposizione (si può installare un wallbox in modo tale da poter abbassare in maniera molto efficace i tempi di ricarica. Ad esempio i sistemi Mercedes Eq-Power che passano dalle 5 ore ad una presa di ricarica domestica a 90 minuti utilizzando un caricatore a 7,4 kW. Questi sistemi hanno in comune che sono omologati ibridi, l'omologazione ha un impatto sia per quello che riguarda il produttore, che riesce ad abbattere le emissioni/consumi, sia per il cliente finale che può avere delle agevolazioni fiscali. P.S: Le Full Hybrid e le Plug-in Hybrid consumeranno di meno rispetto alle Mild Hybrid in quanto hanno un sistema preponderante (più grande) Tutte questi sistemi devono essere valutati attentamente in base a dove vi muovete ed al tragitto che percorrerete (in modo tale da sfruttare il fatto di recuperare energia nelle decellerazioni o nelle frenate, facendo spegnere il motore) nelle Mild Hybrid, mentre nelle Plug-in Hybrid, se percorrerete un tragitto che verrà coperto dalla autonomia elettrica, avrete soltanto il costo dell'energia (nelle bollette) e risparmio di carburante, quest'ultimo verrà usato nel caso in cui la batteria si scarichi. Le Full Hybrid costano di più all'acquisto ma si consuma nello stesso modo del diesel (sarebbe la via di mezzo che può essere presa in considerazione).

Inserito il 12 Agosto 2022 da ScegliAuto

Il tutorial spiegato passo passo...

1. Le tre categorie di auto ibride e le loro differenze

Il video di oggi su Drive Che parla delle auto ibride e delle differenze tra i vari sistemi. Esistono tre tipologie di ibride: Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-in Hybrid. Tutte e tre le categorie cercano di unire l'efficienza del motore elettrico a quella del motore termico per avere basse emissioni e bassi consumi, ma lo fanno in maniera completamente diversa. Le Mild Hybrid non possono viaggiare soltanto in modalità completamente elettrica, quindi c'è un piccolo motore elettrico che va a recuperare energia in frenata e la va a restituire al sistema. Con le Full Hybrid, abbiamo una batteria più grande, motore più potente, ma soprattutto un cambio sfruttato in maniera molto intelligente per poter interfacciare al meglio la parte elettrica con quella a benzina o a gasolio. Infine, ci sono le Plug-in Hybrid, che sono dei sistemi ricaricabili e possono viaggiare in modalità completamente elettrica per 50/60km.

2. Valutare quale sistema ibrido è adatto alle proprie esigenze

È importante valutare attentamente quale sistema ibrido sia il più adatto alle proprie esigenze, in base ai percorsi che si percorrono. Ad esempio, nelle Mild Hybrid, l'energia recuperata in frenata viene utilizzata per alimentare alcuni sistemi che vanno ad aumentare i consumi, mentre nelle Plug-in Hybrid, se il percorso giornaliero può essere coperto soltanto dalla modalità elettrica, si può avere un risparmio nei costi di gestione. Le Full Hybrid costano di più all'acquisto ma si consuma nello stesso modo del diesel.

3. L'omologazione e le agevolazioni fiscali delle auto ibride

Le tecnologie ibride sono diverse e l'omologazione ha un impatto sia per il produttore, che riesce ad abbattere le emissioni/consumi, sia per il cliente finale che può avere delle agevolazioni fiscali. È possibile ricaricare la batteria delle Plug-in Hybrid tramite una colonnina pubblica o un box a disposizione, come un wallbox, per abbassare i tempi di ricarica. Ad esempio, i sistemi Mercedes Eq-Power passano dalle 5 ore ad una presa di ricarica domestica a 90 minuti utilizzando un caricatore a 7,4 kW.

4. Riassunto delle tecnologie ibride e l'importanza della scelta

In conclusione, le tecnologie ibride cercano di unire l'efficienza del motore elettrico a quella del motore termico per avere basse emissioni e bassi consumi. È importante valutare attentamente quale sistema ibrido sia il più adatto alle proprie esigenze e ai percorsi che si percorrono. L'omologazione ha un impatto sia per il produttore che per il cliente finale, che può avere delle agevolazioni fiscali. È possibile ricaricare la batteria delle Plug-in Hybrid tramite una colonnina pubblica o un box a disposizione, come un wallbox, per abbassare i tempi di ricarica.

5. Le tre categorie di auto ibride e l'omologazione

In questo video si parla delle tre categorie di auto ibride: mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid. Si spiega che le auto ibride sono omologate e questo ha un impatto positivo sui costi di gestione e sui consumi di carburante. È possibile risparmiare sui costi di gestione grazie a un sistema di ricarica come una colonnina pubblica o un box privato con un wall box che permette di abbassare i tempi di ricarica.

6. Le differenze tra le categorie di auto ibride

Le differenze fondamentali tra le tre categorie di ibrido sono il tempo di ricarica, l'autonomia e l'impatto sulla riduzione delle emissioni di CO2. Le mild hybrid sono efficaci in città grazie al recupero di energia in frenata e alle decelerazioni. Le full hybrid e le plug-in hybrid hanno un'autonomia maggiore e permettono di risparmiare sui costi di carburante.

7. Le full hybrid come via di mezzo efficace

Le full hybrid sono considerate una via di mezzo particolarmente efficace perché spegnono il motore molto più spesso sia in città che negli spostamenti extraurbani. Grazie a questo, i consumi sono migliori rispetto alle mild hybrid, ma il prezzo di acquisto è più alto. Tuttavia, i vantaggi in termini di efficienza complessiva del motore a benzina sono molto vicini a quelli di un motore diesel.

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